Le isole aperte dei Vini Sassu

La narrazione aziendale per il sito www.sassuvini.it

Ho conosciuto Luca Depperu Sassu nel 2012 durante unʼescursione sui monti tra Luogosanto e Aglientu. Aveva poco piú di ventʼanni, faceva il tirocinante in uno studio di progettazione, ma i progetti, o meglio i sogni che aveva in mente erano ben altri: non riguardavano lottizzazioni e costruzioni… ma vigne, filari, viti, vini. Ricordo che gli brillavano gli occhi quando ne parlava e rimasi impressionato dalla sua determinazione.

Negli anni seguenti ci siamo incontrati altre volte, e ogni volta mi aggiornava sui passi avanti del suo progetto, passi graduali, non forzati, ma senza esitazione, come ogni buon escursionista sa fare.

Quando nel 2018 mi ha chiesto consulenza per raccontare i suoi vini in alcuni importanti concorsi, lʼho fatto piú che volentieri, perché anchʼio credevo nel suo progetto, e non capita sempre di lavorare a un progetto che condividi pienamente come se fosse il tuo. Da lí allo sviluppo della narrazione aziendale per il sito www.sassuvini.it il passo è stato breve e spontaneo.

Il logo aziendale e lʼetichetta dei vini studiati dal designer Augusto Morbiducci erano talmente ricchi di simboli e di rimandi al contesto culturale gallurese e ai nostri valori condivisi che non ho faticato molto a trovare lo slancio per iniziare.

Con un gioco di parole, diciamo che attraverso l’ETIChettA abbiamo voluto rappresentare lʼETICA. I nostri valori piú cari sono là, in alto a sinistra, dove la linea di confine s’interrompe. Quella soglia ha per noi il significato dell’apertura, dell’accoglienza, della mutualità, della condivisione. La nostra frontiera è antica e dura, ma soltanto simbolica: è facile da scavalcare, proprio come il muretto a secco della nostra vigna. Come la riva della nostra isola: una linea che ci protegge, ma pure un porto che da sempre vede uomini, piante e animali andare e venire, scambiarsi e mescolarsi.

Il tema dellʼisola aperta ci ha convinti perché scatenava uno schema “a matrioska” in cui unʼisola ne conteneva sempre unʼaltra piú piccola: partendo dallʼimmagine del Mediterraneo visto paradossalmente non come un mare ma, “al negativo”, come unʼisola dʼacqua che contiene dei laghi di terra… di cui uno è la Sardegna, isola permeabile, non isolata ma connessa, e questa che contiene altre isole… come la Gallura, bioregione diversa, tanto da ospitare la Docg Vermentino di Gallura che si staglia sulla piú diffusa Doc Vermentino di Sardegna… e poi la Gallura contiene Luras, isola linguistica sarda nel cuore della regione in cui si parla gallurese… e lʼagro di Luras ospita le vigne curate da Luca Depperu Sassu, che hanno come “rive” i classici muretti a secco, ma anche questi aperti… come evidenziato nellʼetichetta, aperti ai vicini, ai visitatori, ai lavoratori… tra i quali vi è soprattutto Luca, che non disprezza la fatica fisica, ma ha anche una mente aperta agli influssi, alle sperimentazioni, una mente che comunica e trasmette entusiasmo… specie quando versa il frutto stagionato del suo lavoro, il BiancoSassu e il RossoSassu, in quelle ultime piccole isole aperte che sono i calici con cui brindiamo alla salute!

La narrazione per il sito internet creato da Webconsulentzia è stata sviluppata di conseguenza come unʼesplorazione di questo arcipelago di isole aperte, muovendoci dai vini (veri protagonisti del discorso) verso lʼambito piú vasto: il Mediterraneo e oltre. Ogni ambito è diventato una sezione del sito che contiene un breve testo, tradotto in inglese dalla nostra Sara Ardovini con lʼediting di Martino Dibeltulo Concu, accompagnato e impreziosito dalle splendide fotografie di Matteo Aisoni. Si può percorrere questa rotta in vari modi, linearmente o a salti, dalla homepage o dal menú a tendina, oppure, meglio ancora, dal disegno di copertina di Augusto Morbiducci, accessibile cliccando sulla scritta “Attraverso i nostri vini traspare un mondo di valori. Scoprilo”. E ora scoprilo (e assaggialo) anche tu: www.sassuvini.it!

© 2024 Semiti di Parauli | ScrollMe by AccessPress Themes