L’Ufficio turistico di Luogosanto

La porta del cuore sacro della Gallura: questo è per noi lʼUfficio turistico di Luogosanto. Un piccolo ufficio con una grande missione: quella di sviluppare un turismo sostenibile in uno dei piccoli comuni “resistenti” dellʼinterno della Gallura, circondato da coste ormai (s)consacrate al turismo balneare di massa o dʼélite, custode di unʼautenticità da preservare ma anche da offrire, con le dovute cautele, ai turisti costieri in cerca di un diversivo, e soprattutto ai viaggiatori alla ricerca di una base strategica per scoprire tutta la Gallura o di una destinazione ideale per praticare un turismo attivo, rigenerante, attento e responsabile.

Il Comune di Luogosanto ha affidato a Sèmiti di paràuli lʼavvio e la gestione dellʼufficio turistico comunale il 30 giugno 2017. Lanciare un ufficio turistico in Gallura il 1° luglio, direttamente in alta stagione, è stato un poʼ come cominciare a correre una gara già iniziata. Ma abbiamo colto la sfida. Il locale era ben arredato e accessoriato, ma i materiali e gli strumenti indispensabili per le sue funzioni dovevano essere procurati e fatti funzionare nel piú breve tempo possibile e con scarse risorse economiche a disposizione. Ottimizzare, ottimizzare, ottimizzare. La nostra parola dʼordine in questo caso era un ordine imperioso: fare di necessità virtú. Cosí abbiamo cominciato a setacciare soffitte, cantine, magazzini e archivi alla ricerca di tutto il materiale di promozione turistica prodotto dai vari enti negli ultimi anni per restituire loro il “senso di esistere”: essere a disposizione dei turisti, allʼinterno dei punti dʼinformazione, nelle strutture ricettive e nei siti turistici di tutta la Gallura e di Luogosanto in particolare. Abbiamo attivato i vari account (email, Facebook, Instagram, YouTube, TripAdvisor) e aggiornato e integrato le informazioni sul sito web del Comune e sul portale turistico intercomunale GalluraGo. Abbiamo preparato un format digitale per il monitoraggio dellʼutenza, che si è poi rivelato indispensabile per analizzare i flussi turistici e lʼefficienza del servizio dʼinformazione. Ci siamo subito messi allʼopera per progettare la segnaletica stradale dellʼufficio e consentire cosí agli utenti di localizzarci, senza trascurare lʼormai imprescindibile posizionamento su GoogleMaps e la correzione e integrazione della mappa e dei segnaposti di tutti i siti e le attività dʼinteresse (eh, sí, abbiamo affrettato la nostra imminente disoccupazione 😀 ) Non abbiamo però trascurato la buona vecchia carta: locandine, cartelli, biglietti da visita non potevano mancare! In mancanza di mappe cartacee aggiornate, ne abbiamo create alcune provvisorie, sempre bilingui, e abbiamo lanciato, con MonvitoGrafica, lo strumento digitale Locusantu Photo Tour, una pratica guida georeferenziata con ben 38 schede informative di altrettanti siti locali dʼinteresse turistico, corredate di foto e mappa.

Oltre a distribuire materiale informativo gratuito, abbiamo allestito allʼinterno dellʼufficio un piccolo negozio di guide, libri e souvenir prodotti da artigiani locali.

Essenziale è stato cominciare fin da subito a tessere delle proficue relazioni di collaborazione con gli altri uffici turistici della regione, i gestori dei siti archeologici e naturalistici, i rappresentanti delle strutture ricettive e di tutte le aziende che a vario titolo hanno a che fare col turismo. Il turista, per definizione, è in tour, gira, si sposta, ha un punto di partenza, uno di arrivo e delle tappe intermedie, si muove in una rete piú o meno strutturata, piú o meno condivisa dai gestori dei punti dʼinteresse. Abbiamo pertanto cercato di stimolare la cooperazione e la condivisione dʼinformazioni e consigli di percorsi e prodotti turistici da fornire agli utenti. E i risultati non hanno tardato a manifestarsi. Una delle priorità che ci siamo dati è stata quella di recensire e rubricare tutte le attività di servizi, commercio e produzione di Luogosanto e in particolare quelle connesse al turismo, in modo da avere sotto controllo lʼofferta locale e poter informare al meglio gli utenti, ma anche per informare gli operatori stessi e coordinarci con loro.

Con lo stesso spirito abbiamo intrapreso una solida e costante collaborazione con i vari comitati e le associazioni locali che organizzano gli eventi turistici per aiutarli nella promozione e documentazione. Una volta usciti dal ciclone dellʼavviamento dellʼufficio, noi di Sèmiti di paràuli abbiamo potuto anche cominciare a organizzarli, gli eventi: in occasione della 789ª Fèsta Manna di Gaddura, oltre a fornire i servizi supplementari di apertura continuata per 14 ore e di bus navetta per il concerto di Alex Britti, abbiamo dato il nostro contributo con il GiroBaldu in FestaManna e il vernissage della mostra del pittore Ernesto Severina. Il 23 settembre, giusto prima della chiusura autunnale dellʼinfo point, abbiamo realizzato Le pietre, le radici e le storie del Palazzo di Baldu e del Giardino del Re, primo dei quattri appuntamenti dellʼevento I luoghi della cultura tra leggende e realtà, organizzato dalla società Balares Srl di Tempio Pausania.

Lʼevento piú importante di un paese che si chiama Luogosanto non poteva che essere un evento religioso, la Fèsta Manna di Gaddura, un evento che ha anche un indubbio potenziale turistico, grazie al fascino esercitato dalla forte partecipazione popolare e dai riti e le storie di fede che si tramandano da circa otto secoli. Per questo il Comune ha deciso di concorrere al bando di finanziamento dellʼAssessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna. Contributo che, anche grazie alla nostra consulenza nella redazione del progetto, è stato concesso! Un altro risultato su questo fronte è stato il finanziamento da parte della Fondazione di Sardegna per il progetto di potenziamento del Museum Natività B.V. Maria con lʼallestimento del Centro di documentazione del Medioevo.

Per promuovere Luogosanto come meta turistica abbiamo colto le opportunità offerte dalla partecipazione a programmi TV com Vox Populi e Sardegna Verde. Durante lʼinverno, poi, siamo stati coinvolti da Sardinia Ferries per organizzare una blog session tutta sarda per cinque famose blogger di viaggi e poi dallʼassociazione Gallura Turismo per un altro educational tour che abbiamo organizzato nei minimi dettagli per far conoscere agli associati il potenziale turistico di Luogosanto.

Dʼinverno non siamo certo andati in letargo! Abbiamo infatti continuato a fornire consulenze al Comune per continuare a ottimizzare lʼesistente e cominciare a potenziare il prodotto turistico. Un lavoro invernale importante è stato quello di monitorare i siti con diversi sopralluoghi, relazionando allʼamministrazione le operazioni a breve, medio e lungo termine da mettere in atto per renderli piú attraenti e fruibili. Abbiamo poi insistito sulla segnaletica stradale, perché è uno degli aspetti piú importanti per la fruibilità turistica di un centro abitato e di un territorio. Cosí abbiamo redatto progetti di installazione, rifacimento o completamento della segnaletica turistica, delle chiese campestri, dei siti principali, ma anche delle frazioni comunali e dei mezzi pesanti.

Cartografia

Per garantire il servizio anche ai (purtroppo ancora) pochi viaggiatori autunnali e primaverili, abbiamo installato un portale di autoinformazione touch screen, che va a integrale la classica ma sempre necessaria bacheca con biglietti da visita, cartoline, pieghevoli e mappe.

Terminato il primo anno di alacre lavoro preparatorio, durante il secondo anno di gestione abbiamo potuto già viaggiare a velocità di crociera, migliorando quanto fatto nei mesi precedenti e sviluppando degli strumenti importantissimi come il sondaggio di soddisfazione turistica e la cartina turistica Mappe e istruzioni per perdersi beatamente nel cuore sacro della Gallura, realizzata con MonvitoGrafica.

Ma il secondo anno lo ricorderemo soprattutto per la grande impresa della 790ª Fèsta Manna di Gaddura, che ci ha visti impegnati su piú fronti: fundraising, progettazione, promozione, direzione tecnico-organizzativa, coordinamento, fornitori di servizi, organizzatori di eventi, direzione artistica.

© 2024 Semiti di Parauli | ScrollMe by AccessPress Themes